Villaggio Vacanze
di Elena Sole


‎Il mio corpo giace esausto nelle lenzuola aggrovigliate, che sanno di me, di te, di noi.
Sudate, macchiate.
La mia mente si oppone alla stanchezza, mai sazia di te mi spinge a sfiorarti anche se, come i miei, i tuoi muscoli sfiniti non sono più in grado di muoversi.
Fuori fa caldo, ma la mia pelle avverte un'unica temperatura: la tua.
Le mie orecchie respingono gli schiamazzi dei bambini, lo sciabordio dei loro tuffi in piscina: vogliono sentire solo i tuoi respiri, i tuoi sospiri, i tuoi gemiti.
Ancora.
Tornerò pallida come sono partita. Non importa.
Ti cerco. Ancora.




 

 

di tutte la 15